GAZZI, Dino Contardo
Avvocato, Magistrato, Pretore, Presidente di Tribunale, Consigliere Onorario della Corte di Cassazione, Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia.
Dino Contardo Gazzi (Pietro e Maria Gattorno / Novi Ligure, 9 dicembre 1860 / Ivrea, 2 settembre 1943).

Dino Contardo Gazzi, nacque a Novi Ligure, il 9 dicembre 1860. Figlio del facoltoso cavalier Pietro Gazzi, magistrato, procuratore del Re, avvocato fiscale, e di Maria Gattorno. Compiuti gli studi superiori, si laureò in Giurisprudenza. Intraprese la carriera in Magistratura, seguendo le orme dell’illustre genitore. Nel 1886 venne nominato vice pretore nel Mandamento di Novi Ligure [1]. La famiglia Gazzi era proprietaria dell’omonima villa, alla periferia di Serravalle Scrivia, dove vissero a lungo.
Nel 1889, maturato il passaggio a pretore, lasciò l’incarico nella città natale. Dopo un primo periodo trascorso come responsabile del Mandamento di Arcevia, un borgo adagiato sull’Appennino Umbro – Marchigiano in Provincia di Ancona, venne trasferito al Mandamento di Norcia, in Umbria, ai piedi dei Monti Sibillini. [2] Nel 1894 rimase vedovo, per la prematura morte della prima moglie Daniela De Ferrari. Nello stesso anno già Pretore del Mandamento di Montanaro, in Provincia di Torino, piccolo centro della pianura del Canavesano, poco distante da Chivasso, ebbe l’opportunità di rientrare nell’Alessandrino, come Pretore del Mandamento di Capriata d’Orba. [3]
Nel 1910 viene nominato giudice presso il Tribunale Civile e Penale di Acqui Terme [4]. Nel 1911 il Sovrano gli riconosce il titolo di cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia, medesima onorificenza concessa al padre [5]. Il 15 ottobre del 1923, il dottor Gazzi trasferì la propria residenza nella città di Ivrea, in provincia di Torino, località sede del Tribunale a lui assegnato. [6] Nel capoluogo del Canavese trascorse il resto della propria esistenza, e vi morì il 2 settembre 1943, circondato gali affetti della seconda moglie, Maria Perrisutti e della figlia. I funerali si svolsero in città e terminate le esequie la salma proseguì per Serravalle ove, accolta con ogni onore, venne tumulata. [7] Alla famiglia Gazzi è intitolato un vicolo del centro storico di Serravalle Scrivia.
Il nome del cavalier Gazzi fa capolino anche dalle pagine della cronaca locale, nel tumultuoso dopoguerra del primo conflitto mondiale. Durante le agitazioni dei lavoratori agrari, che tra il 1920 ed il 1922 si riaccesero con vigore anche nelle campagne del Novese, egli fu vittima di un episodio di aggressione a mano armata, nel contesto del duro confronto tra proprietari terrieri e mezzadri (lavoratori della terra titolari di uno specifico contratto agrario d’associazione con il quale un proprietario di fondi agricoli ed un coltivatore, detto mezzadro, si dividono pro quota i prodotti e gli utili dell’azienda agricola) della zona. Il 20 maggio 1921. un gruppo di cittadini serravallesi fu imputato, davanti al Pretore di Serravalle, l’Avvocato Severino Caput, di avere
“…insieme riuniti e con altre numerose persone, usato violenze e minaccie per costringere il Cav. Gazzi a recarsi a firmare il patto colonico (contratto collettivo che regola i contratti di mezzadria, ndr.) presentato dalla Commissione dei mezzadri alla Commissione dei proprietari. Inoltre di lesioni personali a danno dello stesso Cav. Gazzi e del suo domestico…, colpendoli con bastoni e cagionando loro contusioni che guarirono in 12 e 18 giorni…“. [8]
Alle elezioni amministrative nel mese di ottobre del 1920 il Partito Socialista aveva conquistato la guida del Comune, con l’elezione a sindaco di Serravalle Scrivia, di Giuseppe Agretti. Meno di un anno anno dopo questa vicenda, l’11 giugno 1922, la violenza sociale e politica avrebbe marchiato col sangue il biennio rosso della storia della comunità serravallese, con l’omicidio di un operaio, il manovale giornaliero Attilio Maccagno, ucciso a colpi d’arma da fuoco per mano di squadristi fascisti.
[1] https://www.google.it/books/edition/Bollettino_ufficiale_del_Ministero_di_gr/MqeWlQIDN9cC?hl=it&gbpv=1&dq=gazzi+dino+contardo+tribunale&pg=PA102&printsec=frontcover
[2] https://www.google.it/books/edition/Bollettino_ufficiale_del_Ministero_di_gr/pq3QGObJxgIC?hl=it&gbpv=1&dq=cavaliere+gazzi+dino+contardo&pg=PA348&printsec=frontcover
[3] https://www.google.it/books/edition/Gazzetta_ufficiale_della_Repubblica_ital/efO5GniecYQC?hl=it&gbpv=1&dq=gazzi+dino+contardo+tribunale&pg=PA3691&printsec=frontcover
[4] https://www.google.it/books/edition/Bollettino_ufficiale_delle_societ%C3%A0_per/VIZYZHJ5EoEC?hl=it&gbpv=1&dq=gazzi+dino+contardo+tribunale&pg=PA196&printsec=frontcover
[5] https://www.google.it/books/edition/Gazzetta_ufficiale_della_Repubblica_ital/GsycWUPG0j8C?hl=it&gbpv=1&dq=cavaliere+gazzi+dino+contardo&pg=PA5330&printsec=frontcover
[6] https://www.giornalidelpiemonte.it/dettaglio.php?globalId=giopiens;4967209;1
[7] https://www.giornalidelpiemonte.it/dettaglio.php?globalId=giopiens;4914991;1
[8] https://www.giornalidelpiemonte.it/dettaglio.php?globalId=giopiens;3341054;1
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