Luigi COSTA – Vetrate d’artista
Luigi Costa (Mantova 1887 – Alessandria 1957), maestro nell’arte vetraria e pittore.

Luigi Costa è stato allievo della rinomata scuola d’arte di Mantova, manifestando sin dall’inizio una particolare inclinazione per la vetraria artistica. Durante questo periodo ha condiviso il percorso formativo con futuri pittori e scultori mantovani di rilievo.
Dopo aver ottenuto un diploma di primo livello in disegno, ha scelto di prendere parte all’Esposizione Internazionale di Milano del 1906. In seguito, si è trasferito nella capitale lombarda per continuare la sua formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Nel 1910, Luigi Costa inaugurò ad Alessandria, in Via Vochieri 1, nei pressi della Piazzetta della Lega, un rinomato laboratorio di vetrate artistiche. Tre anni dopo, nel 1913, aprì un negozio d’arte in Via Vochieri 6 (corrispondente all’odierna Via Vochieri 16), che ottenne un immediato successo. Questa attività rappresentò il definitivo riconoscimento del suo talento e del suo raffinato gusto artistico. Costa partecipò alle più prestigiose esposizioni nazionali e internazionali, riportando prestigiosi riconoscimenti sotto forma di coppe d’onore e medaglie d’oro.

Il palmarès di Costa rappresenta senza dubbio uno dei più significativi ed espressivi che un artista possa vantare. Numerose chiese parrocchiali in Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia Romagna sono impreziosite dalle sue importanti opere vetrarie artistiche, mentre centinaia di lavori profani hanno arricchito il patrimonio artistico su tutto il territorio italiano.
Con queste parole l'”enciclopedia Treccani” definisce la sua opera nella voce biografica a lui dedicata:

Il Cav. Costa, con una carriera straordinaria e irripetibile, è entrato a far parte della storia immortale delle vetrate artistiche. Le sue creazioni rappresentano non solo l’eccellenza di un’abilità unica nel suo genere, ma anche una testimonianza vivente che narra la società e i valori di un’intera epoca. Le creazioni di Luigi Costa rappresentano un simbolo di lusso e eleganza, caratterizzate da una bellezza eterna che continua a incantare e a stimolare nuove ispirazioni.
Una sua opera è presente in Vaticano dal 1927, accolta con apprezzamento dal Pontefice Pio XI; tale riconoscimento fu formalmente comunicato all’artista dallo stesso Segretario di Stato Cardinale Pietro Gasparri, (Patti Lateranensi del 1929.)
L’opera è attualmente conservata presso il Museo Vaticano.

Numerose le opere di Costa nelle Chiese del Gaviese, di Isola del Cantone, di Ronco Scrivia, di Serravalle Scrivia e di altri centri dell’Oltregiogo.
In particolare, sue opere si trovano nei seguenti edifici di culto:
Chiesa di Rovereto, Gavi
Chiesa di S Nicola, Gavi
Chiesa di Cosma e Damiano, Monterotondo
Chiesa e Oratorio, Carrosio
Chiesa di S Michele Arcangelo, Isola del Cantone
Santuario Nostra Signora di Tuscia
Chiesa di S Andrea Apostolo, Rigoroso
Chiesa di Borgo Fornari (Ronco Scrivia)
Chiesa dei SS Martino e Stefano, Serravalle Scrivia
Chiesa S Pietro Apostolo, Mereta
Chiese di S Michele Arcangelo e S Stefano, Campomorone.
Su internet è possibile consultare due siti web che propongono molte immagini delle sue opere e interessanti documenti sulla sua attività e sui numerosi riconoscimenti ottenuti.
https://luigicosta.altervista.org
https://vetrateartistiche.altervista.org









