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Staglieno, respiri di marmo

Ho scattato queste fotografie in occasione di una visita al cimitero monumentale di Staglieno, organizzata dall’UNIDuevalli Borbera e Spinti, nel novembre dello scorso anno.
Personaggi, architettura e scultura dei monumenti funebri sono un vero e proprio museo a cielo aperto.
Nei loro silenzi immobili, le statue raccontano storie d’amore, di perdita, di attese sospese tra terra ed eterno. Ogni volto sembra un’eco di quello che è stato, e che ancora vive nelle memorie degli altri.
Le immagini raccolte non vogliono solo raccontare la bellezza del luogo ma evocano qualcosa che resiste alla morte stessa.
Alcune foto sono nate quasi da sole, come se fossero le sculture stesse a chiedermi di essere osservate. Un’esperienza davvero intensa e potente.

Il Cimitero Monumentale di Staglieno dispone di un sito internet pieno di contenuti, molto utile per approfondimenti e per programmare una visita guidata gratuita: clicca qui per navigare il sito.

Tra le diverse pubblicazioni dedicate a Staglieno, vi segnaliamo quella scritta dal nostro collaboratore MATTEO PASTORINO, Immagini silenziose. Il cimitero monumentale di Staglieno. Le necropoli cittadine e i luoghi dimenticati.

2 pensieri riguardo “Staglieno, respiri di marmo

  • Paolo Bartolini

    Bravissima Anna. L’opera d’arte vive prima di tutto nello sguardo di chi la osserva. E tu quello sguardo l’hai dato per noi.

  • Splendide le fotografie e il montaggio video. La presentazione testuale del video è assolutamente appropriata. Si sente tutta la tensione della memoria verso l’eterno.

    Grazie.

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