Il Volo di un Sogno
Il più grande piacer degli anni bianchi è consistito nel poter parlare ai bimbi di poesia. Ancor nei banchi! E, come al tempo della elementare recitare con lor le filastrocche cantar del Pianto Antico e seguitare con rime acute o, qualche volta, sciocche. Così per gioco, come fa Emanuale, scrivere dell’Autunno o delle ciocche di crini biondi sparsi in mezz’al miele dal sole che maestoso s’appalesa negl’innocenti versi di Samuele. Che grande gioia per la mente arresa il modo di sentir la nebbia e il mondo della Martina Perri! E par discesa di luce e di coraggio la poesia che Gretha Marra dedica all’ambiente: se non “distingui” pecchi d’eresia! Tutti hanno scritto assai compiutamente col cuore aperto su sudate carte ed io mi sento assai riconoscente verso il destino che mi volle parte di questo principiar del lor cammino alla scoperta della più bell’arte.
Negli anni 2009 e 2010 ho avuto il privilegio di fare un’esperienza unica e meravigliosa. Ho collaborato con Emma Bricola e altre maestre delle elementari di Serravalle Scrivia, per creare e portare avanti un Laboratorio di Poesia al quale hanno partecipato con un entusiasmo encomiabile (davvero per me inaspettato) tutti i loro alunni di quarta (e poi di quinta).
Quei ragazzi nel volgere di qualche incontro sono diventati tutti miei nipotini adottivi e mi hanno scritto qualche lettera, tanti disegni e tante poesie.
Ne hanno prodotto, di poesie, una quantità industriale, le più belle delle quali le abbiamo raccolte nel libro ” Il Volo di un Sogno”, pubblicato dal Comune e dalla Biblioteca del nostro paese. La prefazione a quel libro è stata scritta dal prof. Raffaele Pinto, ordinario di Letteratura Italiana all’Università di Barcellona, entusiasta dei componimenti dei miei acquisiti nipoti. Molto più semplicemente, io ricordo l’evento con pochi versi che mi permetto di regalare anche a voi, per condividere la gioia:
Nonno Ben