Racconti, testimonianze, favole, poesie

Civich!

Correva l’anno del Signore 1983 e venivo assunto dal Comune di Serravalle Scrivia, quale vincitore del concorso da Comandante Vigili Urbani. Giuro: non me lo aspettavo, avevo partecipato perché spinto da mio padre e soprattutto per cercare di avvicinarmi a casa, visto che prestavo servizio ad Acqui Terme ed abitavo a Novi Ligure.

Già, sono nativo della Città dei Campionissimi e profondamente orgoglioso della mia novesità che conservo tuttora anche se da oltre vent’anni abito ad Alessandria.

Ma, arrivato in questa ridente cittadina sulle sponde dello Scrivia, ho trovato l’ambiente giusto per sviluppare tanti progetti che abbiamo portato avanti nel corso di questi quasi 40 anni.

40 anni ! tanti sono passati e quante cose abbiamo fatto tutti assieme; e quanti personaggi ho avuto modo di incontrare e di conoscere. L’Avvocato Allegri, il Pretore Briata, Don Teresio Angeleri per citare i più famosi, ma come non ricordare Pietro Bottazzi il taxista (che mi offriva un caffè ogni volta che ci incontravamo), Renzo “Maggiorana” Pallavicini, il ferroviere più casinista del pianeta Terra, il compianto Evaldo Montecucco che ci ha lasciato da poco, Zorzoli il droghiere, “Peo” il barbiere, giusto per citarne qualcuno; e tante, tante altre brave persone con le quali ci siamo sempre accalorati magari per il tifo calcistico di questa o quella squadra di calcio piuttosto che per i noti problemi di viabilità.

Già, la viabilità: a Serravalle Scrivia è stato (ed è tuttora) uno dei problemi più rilevanti che tutti gli Amministratori che si sono succeduti nei decenni hanno sempre cercato di affrontare con alterne fortune.

Il rifacimento della pavimentazione di Via Berthoud che il buon Mauro Persano, geometra capo ufficio tecnico, diresse nei primi anni 80 con le inevitabili code nel viale Martiri della Benedicta e le imprecazioni dei camionisti che finivano per colpire noi poveri vigili urbani. Ma tant’è, era il nostro lavoro e abbiamo (tutti, anche noi) sopportato quel periodo con pazienza.

E poi gli anni del “Baratto”, un’idea che portò a Serravalle tanta gente e l’invidia dei paesi vicini (e anche dei miei concittadini novesi …) e la rinnovata Fiera di San Martino che dalla Via Berthoud fu spostata in Piazza Bosio e nelle Vie limitrofe, assieme al necessario trasloco del parco Divertimenti, attività tutte che tanto hanno impegnato i vigili urbani che intanto e per effetto di una nuova legge diventarono il Corpo di Polizia Municipale.

Un Corpo al servizio della Comunità: i corsi di educazione stradale ai ragazzi delle scuole, le attività in occasione delle numerose manifestazioni civili e religiose, i numerosi interventi per incidenti stradali e non, i Giri d’Italia e quelli dell’Appennino ( quasi sempre contromano in Via Berthoud ) e la viabilità, sempre quella: quanti problemi! ma quante soluzioni abbiamo trovato tutti assieme per dare una maggiore vivibilità e sicurezza.

L’apertura del Mercatone Uno, il primo insediamento commerciale della zona e poi l’Outlet e il Retail e la gestione del traffico, congestionato nei periodi dei saldi e … dei concerti serali …

E la Polizia Municipale c’era sempre, componente attiva della Comunità, di questa Comunità di cui va orgogliosamente fiera di far parte.

E ci sarà anche nei prossimi anni, ed io, ormai in vista del traguardo della pensione, nonostante la mia novesità ribadita, sarò sempre onorato e fiero di avere lavorato con i Serravallesi, per i Serravallesi.

Buon Natale!