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SCABINI, Bindo

Bindo Scabini (di Celso Scabini e Maria Liviani / Golferenzo, Pavia, 19 giugno 1925 / Golferenzo, Pavia, 25 dicembre 2001).

Sacerdote, Vice Rettore del Seminario di Stazzano, teologo, insegnante, predicatore, conferenziere.

Originario dell’Alta Valle Versa, sulle colline dell’Oltrepo Pavese, Bindo Scabini nacque a Golferenzo, il 19 giugno 1925, figlio di Celso Scabini, agricoltore, e di Maria Liviani, casalinga. Iniziata la scuola, maturata la vocazione religiosa, avviò gli studi sacri presso il Seminario della Diocesi di Tortona. Venne ordinato Sacerdote nel giorno del Sabato Santo del 1950, dall’Arcivescovo Egisto Domenico Melchiori; tra gli ordinati anche due altri religiosi che sarebbero divenute figure care alla comunità parrocchiale serravallese: i futuri parroci don Teresio Angeleri Teresio e don Aldo Tacchino. [1]

Terminata la formazione teologica, per lungo tempo svolse il suo ministero presso il seminario minore Leone XIII di Stazzano, struttura in cui assolse all’incarico di docente e, in seguito, di vice rettore. Don Scabini si dedicò con passione anche alla predicazione ed alle conferenze, nelle più diverse realtà del territorio diocesano. Prestò inoltre un apprezzato servizio domenicale nelle varie parrocchie della zona.

Nel 1971, con la soppressione del seminario stazzanese, don Bindo prese casa a Serravalle Scrivia, attendendo operosamente al ministero pastorale presso la parrocchia dei santi Martino e Stefano e nella casa di riposo di Montello di Vignole Borbera. Uomo dai modi semplici e gentili, schivo di natura e mite di carattere, fu sacerdote dalle grandi doti di umanità e di generosità. Nel 2001, per motivi di salute, si ritirò nella natia Golferenzo, presso il fratello, nella casa paterna, dove improvvisamente morì il giorno del santo Natale.

Le esequie si svolsero il 27 dicembre nella chiesa di Golferenzo. Sentita fu la partecipazione di fedeli, clero e autorità civili. A celebrare la messa dell’estremo saluto, il vescovo di Tortona, monsignor Martino Canessa, il quale:

…ai numerosi presenti ha illustrato la vita del sacerdote defunto, enumerando i servizi resi alla diocesi ed evidenziandone le caratteristiche, tra tutte, la bontà d’animo. A conclusione, la sepoltura nel piccolo camposanto, accompagnato dalle preghiere e dal rimpianto di parenti ed amici…. [2]


[1] https://www.giornalidelpiemonte.it/dettaglio.php?globalId=giopiens;3073204;1

[2] https://www.giornalidelpiemonte.it/dettaglio.php?globalId=giopiens;4079924;1


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