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SERASSI, organo

Il Grande Organo Serassi della Collegiata SS. Martino e Stefano (Foto di A. Santopietro)

L’Organo della Chiesa Collegiata di Serravalle Scrivia, realizzato dalla famosa famiglia di maestri organari Serassi di Bergamo nel 1834, e poi ingrandito nei due anni successivi, costituisce probabilmente uno di migliori esempi della loro mirabile arte e maestria, sicuramente uno dei più grandi che trova un analogo esemplare nel Grande Organo costruito nella Basilica di San Lorenzo a Firenze.
L’incontro della comunità serravallese con la famiglia Serassi è una bella pagina di storia, avvenuto grazie a a Luigi Perosi, padre del sacerdote e compositore tortonese Lorenzo Perosi.
Lo strumento si compone di 3 corpi distinti, il grand’organo, l’organo eco e l’organo tergale, che rappresenta una vera rarità, posizionato alle spalle dell’organista e rivolto verso l’interno della chiesa.
Il poderoso telaio conta ben 3321 canne (moltissime per l’epoca della sua costruzione), per un numero assolutamente non comune di registri, ben 69, la voce è potente, brillante ed eccezionalmente ricca di espressione.
Negli anni ’70 del secolo scorso, in occasione di un importante restauro dell’Organo, a Serravalle si costituì l’Associazione “Amici dell’Organo Serassi”, promossa e presieduta da Salvatore Macrì, che organizzò nella Collegiata una serie di straordinari concerti in cui si esibirono artisti di livello internazionale ed alcuni dei più grandi organisti di tutti i tempi, tra questi: Karl Richter, Arturo Sacchetti, Luigi Tagliavini, Renato Fait, Hans Vollenweider, e il novese Giancarlo Parodi accompagnato per l’occasione dal grande violinista Uto Ughi

Nel 1987 la Provincia di Alessandria dedicò una pubblicazione all’Organo Serassi in occasione del Quindicesimo anniversario dei restauri che l’hanno riportato all’antico splendore

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Il memorabile concerto di Richter