EnciclopediaLibarna

Libarna preromana

Un interessante articolo di Marica Venturino, archeologa della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Piemonte, e di Anna Maria Pastorino, studiosa di Dusseldorf, contenuto negli atti del convegno “La riscoperta di Libarna” avvenuto a Genova, presso il Palazzo Tursi, il 19 novembre 2004, ci conferma come Libarna esistesse, con questo stesso nome, già nell’epoca dell’età del ferro, in epoca antecedente la conquista romana. Documentano un’antropizzazione dell’area, numerosi reperti quali i vasi della collezione del Conte Bruno di Tornaforte, presenti nella Biblioteca Civica di Cuneo sita iin Palazzo Audifreddi (due vasi etruschi dissotterrati a Libarna), i frammenti di decorazione con teste plastiche umane di vasi di grandi dimensioni in bucchero pesante presenti nel Museo di antichità di Torino, le indicazioni bibliografiche ed archivistiche del sepolcreto in proprietà Bailo, nate dai ritrovamenti (oggi scomparsi) avvenuti nell’estate del 1880 durante la costruzione della nuova strada fra Serravalle e Gavi; la collezione del Canonico Costantino Ferrari (1826 – 1880) di Serravalle, tuttora presenti, dopo qualche passaggio, nel Museo Civico di Pegli.

Dagli atti del convegno “La riscoperta di Libarna”, Palazzo Tursi, Genova 2004

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Riccardo Lera

"Io nella vita ho fatto tutto, o meglio un poco di tutto" (Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo) Pediatra, scrittore per diletto, dal 2002 al 2012 assessore alla cultura di Serravalle Scrivia; ex scadente giocatore, poi allenatore e ora presidente del Basket Club Serravalle.