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BELLINI, Palmino

Palmino Bellini (Davide Bellini e Matilde Visini / 19 novembre 1916, Cantalupo Ligure (AL) / 28 marzo 1943, Pinjug, U.R.S.S.).

Commesso, salumiere, Caporale di Artiglieria, deceduto in prigionia durante la Campagna di Russia.

Palmino Bellini, figlio di Davide Bellini e Matilde Visini, nacque a Cantalupo Ligure (AL), il 19 novembre 1916. Residente a Serravalle. Di umili condizioni economiche, terminò la scuola con la sesta classe delle Elementari. Svolse il mestiere di commesso e di salumiere. Il 25 settembre del 1936, assolto l’obbligo della visita di leva, venne dichiarato abile ed arruolato, Soldato del Regio Esercito. Il 2 marzo del 1938 venne chiamato alle Armi e si presentò alla caserma del 2° Corpo d’Armata, ad Acqui Terme. Il 1 agosto 1939 ricevette il grado di Soldato Scelto ed il mese successivo quello di Caporale. Trattenuto in servizio, godette di una lunga licenza in quanto comandato ai lavori agricoli. Il 23 dicembre rientrò al proprio reparto. L’11 giugno 1940 fu mobilitato nel 23° Gruppo del 2° Reggimento di Artiglieria di Corpo d’Armata. Dal 21 al 25 giugno partecipò alle operazioni di guerra alla frontiera alpina occidentale. Dal 21 giugno 1942 viene nuovamente mobilitato, destinazione Russia, con le truppe del Corpo di Spedizione Italiano in Russia (C.S.I.R.). Dispero in circostanze di tempo e luogo non note, nel gennaio 1943, venne fatto prigioniero dall’Armata Rossa. Morì il 28 marzo 1943, nell’ospedale del lager sovietico nr. 2074, a Pinjug, nella regione di Kirov, nel versante occidentale dei monti Urali. Secondo la statistica citata pubblicazione del Ministero della Difesa, Commissariato Generale Onoranze ai Caduti, Direzione Storico Statistica, “C.S.I.R. – A.R.M.I.R. Campi di prigionia e fosse comuni “, in questo campo morirono altri 938 prigionieri italiani (Nella foto in alto, tratta dal sito www.unirr.it, cimitero campale in Russia). Nell’ospedale di Pinjug, oltre a Bellini, persero la vita anche lo stazzanese Angelo Parravicino ed altri 10 alessandrini.

Nella Campagna di Russia perse la vita anche il fratello maggiore, Cesare Giulio Giacomo Bellini, nato il 9 maggio 1914, operaio. Geniere sul fronte del Don, il 27 dicembre 1942, scomparve in occasione di un combattimento, in località non nota dell’Unione Sovietica.

Fonti:

Archivio Storico del Comune di Serravalle Scrivia

Archivio di Stato di Alessandria, Foglio Matricolare nr. 34016 del Distretto Militare di Tortona

Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia – Reduci della Prigionia, Famiglie dei Caduti e dei Dispersi, Elenco dei Caduti e dei Dispersi

Ministero della Difesa, Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti, Banca Dati dei Caduti e Dispersi nella I e nella II guerra Mondiale

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