EnciclopediaSeconda guerra mondiale

CADUTI E DISPERSI – Armir, ritirata di Russia

SERRAVALLESI CADUTI E DISPERSI NEL CORSO DELLA CAMPAGNA DI RUSSIA E DELLA RITIRATA
CESARE BELLINI
nato il 9 maggio 1914 a VILLA D’OGNA, residente a SERRAVALLE SCRIVIA, di professione OPERAIO, GENIO, SOLDATO, DISPERSO in località sconosciuta il  27 dicembre 1942
PALMINO BELLINI
nato il 19 dicembre 1916 a CANTALUPO LIGURE, residente a SERRAVALLE SCRIVIA, di professione COMMESSO SALUMIERE, 9 RAGGRUPPAMENTO ARTIGLIERIA, CAPORALE, PRIGIONIERO, deceduto al Campo 2074 Pinjug 28 marzo 1943 (ritirata)
LORENZO BOGLIOLO
nato il 18 ottobre 1921 a SILVANO D’ORBA, residente a SERRAVALLE SCRIVIA,  90° REGGIMENTO FANTERIA, SOLDATO, DISPERSO in località sconosciuta il  30 novembre 1944 (ritirata)
CARLO  CABELLA
nato l’8 aprile 1911 a SERRAVALLE SCRIVIA, residente a SERRAVALLE SCRIVIA, di professione CONTADINO, 36° REGGIMENTO ARTIGLIERIA, SOLDATO, PRIGIONIERO deceduto in località sconosciuta il  1 dicembre 1944 (ritirata)
RINALDO CABELLA
nato il  4 novembre 1916 a SERRAVALLE SCRIVIA, residente a SERRAVALLE SCRIVIA, di professione CALZOLAIO, 124 COMPAGNIA ARTIERI – DIVISIONE CUNEESE, GENIERE, DISPERSO zona NIKOLAYEVKA 25 gennaio 1943 (ritirata)
ATTILIO CALCAGNO
nato il  4 settembre 1916 a PARODI LIGURE, residente a SERRAVALLE SCRIVIA, di professione OPERAIO, 4 REGGIMENTO ARTIGLIERIA ALPINA DIVISIONE CUNEESE, ARTIGLIERE ALPINO, DISPERSO in località sconosciuta il  31 gennaio 1943 (ritirata)
ELIO  DEL DOTTORE
nato il 19 ottobre 1921 a SERRAVALLE SCRIVIA, residente a SERRAVALLE SCRIVIA,  116 BATTERIA ARTIGLIERIA, CAPORALE MAGGIORE, PRIGIONIERO, deceduto nel CAMPO 62 NEKRILOVO 16 marzo 1943 (ritirata)
LUIGI FOSSATI
nato il 12 luglio 1907 a SERRAVALLE SCRIVIA, residente a SERRAVALLE SCRIVIA,  XI BATTAGLIONE CARABINIERI, CARABINIERE, PRIGIONIERO, deceduto nel CAMPO 38 – RENI 15 marzo 1945 (ritirata)
VINCENZO MACCIÒ
nato il nato il 18 agosto 1921 a SERRAVALLE SCRIVIA, residente a SERRAVALLE SCRIVIA, di professione OPERAIO, 54 REGGIMENTO FANTERIA, SOLDATO PRIGIONIERO, deceduto nel CAMPO SOLOTOVKA il 7 febbraio 1943 (ritirata)
CAMILLO MARCHESE
nato il  7 luglio 1920 a BUSALLA, residente a SERRAVALLE SCRIVIA,  2 REGGIMENTO ALPINI BATTAGLIONE DRONERO, SOTTOTENENTE, DISPERSO in località sconosciuta il  31 gennaio 1943 (ritirata)
CARLO MASTRETTA
nato il  13 settembre 1911 a MIRADOLO TERME, residente a SERRAVALLE SCRIVIA, 102 BATTAGLIONE MITRAGLIERI, SOLDATO DISPERSO in località sconosciuta il  5 dicembre 1942
PIETRO  MONTECUCCO
nato il 23 ottobre 1919 a SERRAVALLE SCRIVIA, residente a FERRERA DI VARESE,  30 BATTAGLIONE GUASTATORI GENIO ALPINO, CAPORALE, DISPERSO in località sconosciuta il 7 gennaio 1943 (ritirata)
FAUSTO MORATTI
nato il 29 agosto 1921 a SERRAVALLE SCRIVIA, residente a SERRAVALLE SCRIVIA, 4° REGGIMENTO ARTIGLIERIA ALPINA, SOTTOTENENTE, PRIGIONIERO deceduto nel CAMPO ORANKI il 15 marzo 1943 (ritirata)
PIETRO OLIVIERI
nato il 10 gennaio 1920 a SERRAVALLE SCRIVIA, residente a CORSICO, di professione OPERAIO, 201 AUTOREPARTO DIVISIONE CUNEESE,AUTIERE, DISPERSO in località sconosciuta il  31 gennaio 1943 (ritirata)
ANGELO PARRAVICINO
nato il  23 agosto 1917 a STAZZANO, residente a SERRAVALLE SCRIVIA,  4 REGGIMENTO ARTIGLIERIA ALPINA,CAPORALE MAGGIORE, DISPERSO in località sconosciuta il  28 marzo 1943 (ritirata)
GIOVANNI PESTARINO
nato il 27 agosto 1913 a SERRAVALLE SCRIVIA, residente a SERRAVALLE SCRIVIA, di professione OPERAIO, 90 REGGIMENTO FANTERIA, SOLDATO, DISPERSO in località sconosciuta IL 4 febbraio 1943 (ritirata)
MARIO PUNTA
nato il 15 giugno 1922 a SERRAVALLE SCRIVIA, residente a SERRAVALLE SCRIVIA, OPERAIO, 4 REGGIMENTO ARTIGLIERIA ALPINA, ARTIGLIERE, DISPERSO in località sconosciuta il  31 gennaio 1943 (ritirata)
FRANCESCO SANTAMARIA
nato il 10 luglio 1922 a CAMPENA (ARGENTINA) residente a SERRAVALLE SCRIVIA, 4 REGGIMENTO ARTIGLIERIA ALPINA, ARTIGLIERE, DISPERSO in località sconosciuta IL 31 GENNAIO 1943 (ritirata)
PIERINO SIMONASSI
nato il 11 febbraio 1914 a SERRAVALLE SCRIVIA, residente a SERRAVALLE SCRIVIA, di professione OPERAIO, 4 REGGIMENTO ARTIGLIERIA ALPINA, ARTIGLIERE, DISPERSO in località sconosciuta il  31 gennaio 1943 (ritirata)

La storiografia revisionista, riprendendo peraltro un’idea piuttosto radicata tra i nostalgici del regime, sostiene che se Mussolini non avesse compiuto “l’errore” di entrare in guerra il fascismo sarebbe durato ancora a lungo.
In realtà l’idea della guerra come valore positivo appartiene al DNA del fascismo e la si ritrova in ogni scritto e documento del Partito Fascista e del Duce: “Solo la guerra porta al massimo di tensione tutte le energie umane e imprime un sigillo di nobiltà ai popoli che hanno la virtù di affrontarla”, scrive Mussolini nel celebre saggio “La dottrina del fascismo” pubblicato sull’Enciclopedia Treccani nel 1932 e successivamente riproposto in numerose edizioni popolari diffuse nei luoghi di lavoro e nelle scuole.

L’ingresso in guerra è dunque uno sbocco inevitabile e cercato da parte del regime fascista, e resta, insieme alla promulgazione delle leggi razziali, all’alleanza con il nazismo, all’invasione dell’Etiopia e alla sistematica repressione di ogni forma di dissenso politico e culturale, uno degli aspetti più negativi della storia del ventennio.
L’atto più doloroso della partecipazione dell’Italia fascista alla seconda guerra mondiale è certamente l’attacco alla Russia con un esercito assolutamente inadeguato per mezzi e preparazione nell’affrontare una tale impresa. Decine di migliaia di ragazzi italiani mandati allo sbando morirono o sparirono nel nulla nel corso di una terribile ritirata costata alla sola provincia di Alessandria più di 1.500 vittime.
Ancora oggi le cifre di quella tragedia non si possono dire definitive, soprattutto quando si scende al livello dei singoli territori e degli ambiti comunali. Per quanto riguarda i nostri concittadini serravallesi, solo grazie al lavoro di Filippo Bertone abbiamo oggi la possibilità di poter leggere le biografie sintetiche di coloro che allora persero la vita.
Filippo ha scovato l’ultimo nominativo nel gennaio 2021 compilando le schede biografiche per questo sito. Difficile quindi capire se l’elenco è completo. Tuttavia si tratta di un enorme passo avanti rispetto alle gravi imprecisioni del passato e di cui si parla nell’articolo I serravallesi nella campagna di Russia.

Le biografie pazientemente ricostruite da Filippo Bertone non sono soltanto un importante contributo di ricerca per la storia di Serravalle nel Novecento, ma rappresentano anche un doveroso omaggio ai 19 serravallesi caduti e dispersi. ll loro sacrificio ci ricorda in ogni momento l’orrore di ogni guerra e di ogni violenza.

La tabella contiene i dati biografici sintetici per ogni serravallese caduto e disperso. I singoli link rimandano alle loro più dettagliate biografie, in costante divenire in ragione dell’ulteriore documentazione che si renderà disponibile.


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