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1937. Serravalle Libarna festeggia la marcia su Roma

Raggiunta nel 1936 la sua massima popolarità, il Duce e il fascismo inizieranno la loro parabola discendente verso la catastrofe. Le polemiche internazionali insorte a causa della politica coloniale italiana con la conquista di Addis Abeba e la proclamazione dell’Impero, allontanano l’Italia da Francia e Inghilterra per stringersi in un abbraccio mortale con la Germania nazista di Adolf Hitler. Ma queste sono solo le premesse. Per intanto si festeggia. Serravalle, nobilitata dal 1 luglio di quell’anno, dal cambio del proprio “cognome” da Scrivia a Libarna è in provincia l’esempio per esaltare gli antichi fasti dell’Impero Romano. A caratteri cubitali, il 2 novembre 1937, il giornale fascista il “Corriere di Alessandria” annuncia come per le nostre strade si festeggi il 28 ottobre 1922, giorno della Marcia su Roma.

Corriere di Alessandria, 2 novembre 1937

Per facilitare la lettura si riporta in basso la notizia.

La celebrazione del XV annuale della Marcia su Roma si è svolta in Serravalle Libarna con austerità. Alla presenza delle autorità e di tutte le organizzazioni del Regime alle ore 10, si è svolta nella Chiesa Collegiata la funzione religiosa. Durante la Messa l’Arciprete dott. Luigi Guerra pronunciò patriottiche parole rievocanti la data gloriosa. Al termine della funzione si è formata una imponente colonna che, agli ordini del rappresentante del Segretario del Fascio e componente del Direttorio cent. Edilio Figini si portava in piazza del Monumento a i Caduti. dove veniva compiuto l’appello dei fascisti serravallesi caduti per la Causa della Rivoluzione. Le organizzazioni del Regime si adunavano quindi di fronte a Casa Littoria per ascoltare lo storico discorso del DUCE. La cerimonia aveva inizio e termine con il saluto al DUCE Fondatore dell’impero. Per tutta la giornata Serravalle Libarna è stata un tripudio di bandiere: alla sera Casa Littoria, il Municipio, il Comando di Presidio e (gli edifici pubblici venivano illuminati.

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Riccardo Lera

"Io nella vita ho fatto tutto, o meglio un poco di tutto" (Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo) Pediatra, scrittore per diletto, dal 2002 al 2012 assessore alla cultura di Serravalle Scrivia; ex scadente giocatore, poi allenatore e ora presidente del Basket Club Serravalle.

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