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MIOTTO, Maria

Maria Miotto, pittrice (Rivarolo, 2.12.1904 – Serravalle Scrivia, 27.03.1988)

Questa eccezionale fotografia è stata riprodotta in copia per Cesare Lera, mio padre, da Umbertino Bergamo, figlio di Maria, nato a Serravalle Scrivia il 28.03.1940. Le annotazioni scritte sul retro proprio da mio papà ci permettono di inserire su Chieketé queste poche notizie biografiche relative alla pittrice serravallese.

Maria Miotto nel 1933

L’immagine ritrae Maria nella piena bellezza dei suoi trent’anni e ci ricorda come, anche da anziana, curasse molto la propria femminilità.

La Miotto nel 1923, diciannovenne, è assunta con altre lavoranti, fra cui Tina Berthoud, nella Ceramica Valle Scrivia (il nome Olubria era destinato ai prodotti di pregio) fondata in quell’anno dai fratelli Lera, sita a Serravalle in Via degli Orti (in Serravallese: Ca’ di Ladri).

Maria al centro, in alto, fra le ragazze della Ceramica, con Vincent Lera a sinistra e Wilfred Lera, detto Jack
(Archivio famiglia Lera)

Maria si distingue subito per le sue naturali capacità di decoratrice. I manufatti consistono soprattutto in oggetti per uso domestico, quali piatti, brocche e tazzine, ma eccezionalmente sono prodotti piccoli gioielli al di fuori della normale linea di produzione. Ne è un esempio questa Madonna con Bambino del 1930, dipinta su lastra di ceramica, presumibilmente eseguita in occasione della nascita di mio padre.

Foto di Riccardo Lera

Il retro, come si può vedere nella fotografia sottostante, certifica la “firma” degli esecutori: “Giulio Cesare Lera (fratello di Galileo) costruì, Maria Miotto dipinse. Anno Domini 1930. Serravalle Scrivia”.

Il retro della Madonna con Bambino (foto di Riccardo Lera)

In quei tempi Maria si lega in affettuosa amicizia con i figli di Galileo Lera, in particolare con Vincent. Le difficoltà di Galileo e dei suoi figli con il regime fascista e la crisi economica del 1929 portano la fabbrica alla chiusura, verosimilmente nel 1937. Maria Miotto fortunatamente prosegue la sua attività artistica come pittrice.

Salita Cappuccini (Foto di Maurizio Cremonte)

I soggetti sono spesso angoli di Serravalle, riprodotti con colori ad olio su tela. Le due immagini presenti in questo articolo riproducono due quadri che sono di proprietà della famiglia Cremonte e ritraggono luoghi molto cari alla loro famiglia: salita Cappuccini con il campanile dei Bianchi e la loro casa a strapiombo sulla Scrivia.

Lago del Filatore (Foto di Maurizio Cremonte)

Maria dipinge anche nature morte, quadri a tema floreale e altro ancora come documentato da queste istantanee.

Rose (foto e proprietà di Lucia Poggio)
Notte di.luna (foto e proprietà di Giorgio Storti)
Panorama alpestre (foto e proprietà di Giorgio Storti)

Negli ultimi anni della sua vita Maria abita, prima nella casa ora sede dello studio odontoiatrico del Dr. Francesco Motta, poi in Piazza Paolo Bosio. Da bambino vi andavo spesso con mio padre. E’ lei che, tra il 1946 ed il 1950, notando le sue capacità nel disegno a mano libera, avvia il mio “vecchio” allo studio e alla riproduzione di quadri del Rinascimento.

In quest’ultima foto la vediamo con il figlio Umbertino alla sua destra. Sopra di lei Marisa Grosso, madre del geometra Luciano Camera.

Riccardo Lera

"Io nella vita ho fatto tutto, o meglio un poco di tutto" (Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo) Pediatra, scrittore per diletto, dal 2002 al 2012 assessore alla cultura di Serravalle Scrivia; ex scadente giocatore, poi allenatore e ora presidente del Basket Club Serravalle.