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L’arte di Salvador Dalì in mostra a Serravalle

Nel 1989 Serravalle ospitò una mostra evento a finalità benefica con le opere del vulcanico maestro iberico.

Il 2 gennaio 1989, a Figueres (Catalogna), si spense Salvador Dalì, pittore, scenografo, scrittore e poeta spagnolo, tra i massimi artisti del Novecento. L’11 marzo, a Serravalle, venne inaugurata una mostra mercato dedicata all’arte del Maestro iberico, che, oltre all’occasione di ammirare alcune opere del genio del surrealismo, offrì ai serravallesi l’opportunità di acquistare pezzi firmati “Dalì” per finalità benefiche, contribuendo così al finanziamento della ristrutturazione dei locali di Villa Luciani, l’immobile di Via Garibaldi destinato ad ospitare un nuovo centro diurno per ragazzi portatori di handicap; il centro verrà poi inaugurato nel 1993 e gestito dall’associazione Anffass di Novi Ligure. La mostra si svolse nei locali della sala comunale d’arte contemporanea di Piazza Carducci e durò fino al 27 marzo. L’esposizione venne organizzata dall’associazione “Amici dell’arte”, presieduta da Gianni Torchia, e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Serravalle, con l’Assessore Giovanni Dalla Fiore, in collaborazione con la filiale di Genova della famosa casa d’aste “Sterling Europea”. Alla rassegna serravallese vennero esposte una ventina di opere provenienti da tutta Europa, espressione soprattutto dell’ultimo periodo di attività del pittore catalano: acqueforti, disegni a china, sculture, serigrafie e bassorilievi in argento e bronzo. All’inaugurazione parteciparono la Senatrice Carla Nespolo ed il Presidente della Regione Piemonte, Angelo Rossa. L’evento portò a Serravalle circa 2000 visitatori in due settimane, provenienti non solo dall’Alessandrino ma anche da Genova, Milano e Torino.

La mostra ebbe una vasta eco sulla stampa. Qui riproponiamo due articoli comparsi all’epoca su “il NOvese” e “Il Piccolo”.

Il “Novese”, 16 marzo 1989
Il PIccolo” 14 marzo 1989
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