PRIMA GUERRA MONDIALE – CADUTI – Luigi RAVIOLO
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Serravalle Scrivia, 28 aprile 1893 – Carso, 15 maggio 1916
Caporale del 28 reggimento cavalleggeri di Treviso, è deceduto sul Carso a causa delle ferite riportate in combattimento.
Cuciniere del reggimento, volle ugualmente partecipare alla battaglia. Sportosi dalla trincea per sparare venne colpito a morte. Per il suo atto eroico è stato insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare con la seguente motivazione:
Caporale di cucina, si recava volontariamente sulla linea di combattimento, non lungi dalla quale egli si trovava col rancio, e salito in piedi sul parapetto, faceva fuoco sul nemico, finché cadeva colpito a morte. Monfalcone 15 maggio 1916
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“Il mio prozio materno – scrive il nipote – era il cuciniere del suo reggimento. Il contesto è quello della prima guerra mondiale, milioni di giovani chiamati alle armi e molti rimasti sul campo di battaglia e nemmeno tornati a casa da morti. Tutto quello che mi rimane è una lettera del comandante del battaglione che scrive al papà del mio prozio, descrivendo le circostanze della morte e proponendo la medaglia d’argento per il figlio morto. Mi rimane anche, promessa peraltro onorata del comandante, la medaglia d’argento.
Ah, dimenticavo; mio zio era cuoco, si occupava della ‘cucina’, poi ha accettato quella missione ‘volontaria’. Il suo soprannome era ‘u Cèna’. Ricordate La Luminosa? il Cèna era un personaggio…”
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sulle colonne de “Il Popolo”, 16 agosto 1916
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Luigi Raviolo, uno dei tanti giovani dell’Oltregiogo caduti nel corso della prima guerra mondiale.
I loro nomi stanno lentamente sbiadendo sui monumenti che li ricordano e nella memoria collettiva. Di Luigi resta almeno qualche traccia come questa lettera che nel settembre 1916 il Comandante Umberto Incisa di Camerana scrisse al padre:
Molti siti consentono di ricercare nei loro database i nominativi dei caduti e dei dispersi della Prima Guerra Mondiale.
Qui consigliamo la Banca dati del Ministero della Difesa
e il motore di ricerca del sito I Caduti della Grande Guerra