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Pietro e il nonno. Una fiaba per la primavera

Le ragioni per cui scrivo fiabe le ho illustrate pubblicando su questo sito Rose di Natale e ad esse rimando. Qui vorrei raccontarvi perché ho scritto questa.
Mi sono divertita a sfogliare dizionari ed enciclopedie online per vedere come definiscono le favole: ovunque ad esse viene attribuito un intento moraleggiante. Forse alle origini questa era la loro funzione, ma oggi io credo debbano soprattutto aiutarci a riflettere sui problemi del nostro tempo, su ciò che siamo, su ciò che dovremmo essere.
Anch’io, con la mia fiaba, bambine e bambini di ogni età, vorrei farvi riflettere su alcuni temi a me particolarmente cari.

Il primo è la distruzione dell’ambiente e l’inquinamento, a cui dedichiamo molte parole e, purtroppo, assai meno azioni concrete.
Quindi il tema delle persone anziane, dei nonni, sui quali  in quest’epoca di pandemia abbiamo sentito a volte parole terribili, come se fossero persone ormai inutili. Eppure gli anziani sono i custodi della memoria, senza la quale è difficile capire le cose e pensare al futuro.
Poi c’è il tema dell’amicizia, della capacità di pensare e lavorare in collaborazione e in armonia; secondo me questa è la vera grande occasione per le nuove generazioni  di guardare positivamente al futuro.
Infine il tema del rispetto, del confronto e dell’integrazione tra culture, etnie, modi di pensare e di vivere:  le differenze non devono rappresentare un ostacolo ma occasioni di crescita e di progresso per tutti.

Qualcuno forse dirà che c’è “troppa roba” in questa fiaba. Ma quando inizio a scrivere una storia, quando metto su carta un’idea, non so mai cosa ne uscirà. Questa fiaba è uscita così, con un sacco di temi che hanno in comune una speranza: sarebbe bello se tutti insieme riuscissimo a trattarlo un po’ meglio questo nostro pianeta, vivendoci in pace e armonia che è poi l’unico modo per apprezzarlo a dovere.
Questa speranza è anche il mio augurio a tutti per la primavera che inizia e segna il ritorno alla vita, insieme a un altro auspicio: di potercele tornare a raccontare direttamente le nostre storie e le nostre fiabe, guardandoci negli occhi, seduti in un prato o in un grande salone, per il piacere di tornare a stare insieme.

La fiaba “Pietro e il nonno” è narrata da Giorgio Milani
Filmato realizzato dal Collettivo Teatrale di Casale Monferrato (facebook Collettivo Teatrale)

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