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CALENDARIO DELLA SCRIVIA, Maggio 2022, il cavedano

Il cavedano (Squalius squalus), in dialetto “quaiastru”, è il più caratteristico e diffuso abitante della Scrivia. Pur essendo diminuito nella consistenza della popolazione lo si può incontrare con esemplari più o meno grandi in tutte le parti del corso d’acqua.

Il corpo è slanciato e presenta un capo medio-grande munito di una bocca particolarmente ampia; gli esemplari di taglia maggiore possono superare i 50 cm. di lunghezza per un peso che può arrivare ai due chilogrammi.

La livrea varia in base agli ambienti di vita e va dal grigio argenteo al verdastro con sfumature bronzee ed intensi riflessi metallici.

Le pinne presentano una colorazione piuttosto tenue, solitamente grigiastra con pallide sfumature giallastre. Ben visisbile è invece la generalizzata “reticolatura” del dorso e dei fianchi, legata alla diffusa e finissima pigmentazione nerastra del bordo delle squame.

Il nostro “quaiastru” è estremamente adattabile, sia per quanto riguarda la alimentazione (invertebrati acquatici, insetti terrestri, vegetazione acquatica, frutti caduti dalle sponde, vermi, larve e da adulto anche piccoli pesci) che per la tolleranza all’ambiente anche in termini di moderato inquinamento organico.

Oggi la predazione da parte degli uccelli ittiofagi ed i volumi di acqua scarsi ne hanno ridotto considerevolmente la consistenza numerica; da anni non è più dato vedere, nei mesi di maggio e giugno, il raggrupparsi nelle “ravéze” di centinaia di esemplari adulti per la deposizione delle uova e la loro fecondazione.

  • ravéza = tratto di corrente piuttosto rapida ma non profonda dove i ciottoli fanno disegnare all’acqua una miriade di gobbette in perpetuo cambiamento.
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Aldo Orlando

Marito di Nicoletta, insegnante di Educazione Fisica in pensione, pescatore da tutta la vita, amo l-aria aperta, i fiori, gli animali.