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Sardigliano

Foto in evidenza del Municipio di Sardigliano

Presentiamo come Chieketé alcune pubblicazioni di Giuliano Gatti relative a Sardigliano e ai paesi ad esso limitrofi. I motivi di questa scelta trovano la loro giustificazione nella comune storia che Sardigliano e Serravalle hanno con Libarna prima e Tortona poi.

Ricostruzione di Libarna (da Silvana Finocchi “Libarna”, Cassa di Risparmio di Alessandria, 1987)

Autorevoli storici collegano la nascita di Sardigliano alla città romana di Libarna. Il nome e l’origine del paese di Sardigliano, pare derivino da “Sardilius”, nobile dell’antica Libarna che possedeva una tenuta o, più probabilmente, da un legionario al quale vennero assegnate delle terre in questa zona (Gabotto – Legé – “Le carte dell’archivio Capitolare di Tortona”).

Sardigliano, presumibilmente, faceva parte del Vescovato di Tortona sin dal 979, data di inizio dello stesso. La più antica notizia documentata del paese risale al lontano 1201, anno in cui il prete Rubaldo da Sardigliano, canonico della pieve di Cassano, fu destinato come parroco1 della chiesa di Sardigliano a quel tempo ancora semplice oratorio già dedicato alla B.V. Assunta.

Sardigliano sotto la neve (Foto di Kassandra_la gitana2014)

Tomeno Berruti, nella sua “Cronaca di Tortona” (Sergio Pagano – “Cronaca di Tortona” – 2001), scrive che Sardigliano, a metà del XII secolo, è luogo sottoposto all’obbedienza ed ai carichi ordinari della città di Tortona e che “tiene il nome dil distreto, et quali si atengono cum il contado et cum la città respectivamente…”.
Troviamo citazione dei rispettivi paesi, con le denominazioni a noi oggi conosciute, con tutti i diritti annessi e tutto ciò che il monastero aveva in Carrosio, Serravalle, Gatorba, Stazzano, Sardigliano, Busseto, Quinto, Castelnuovo, Casei, Medassino, Cantarana… (Lorenzo Tacchella – “Stazzano nella storia del Vescovato e dei feudi Imperiali Liguri” – 1987).

Sardigliano (Foto da “Inchiostro Fresco”)

Giungendo a tempi più recenti ci piace ricordare come uno degli storici più attenti alle vicende serravallesi durante la fine del 1700 sia stato il sardiglianese Ferlosio, più volte citato da Roberto Allegri (Roberto Allegri – “Serravalle nella storia”, a cura della Cassa di risparmio di Alessandria -1973).
Collegata alla valle Scrivia con Strada Provinciale 142 Stazzano – Sardigliano, il borgo è presentato da Giuliano Gatti con la grande passione che anima uno storico locale. Egli semplicemente ci dice, nel presentarsi, che è Sardigliano “il luogo in cui vivo, dove sono nati i miei genitori e nonni e, quindi, dove risiedono le mie radici“.

Qui sotto trovate il testo in edizione sfogliabile “Sardigliano nella Storia“. Il volume di GIULIANO GATTI è edito dal Comune di Sardigliano, all’interno della collana “I Quaderni della Valle“.

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  1. Pergamena conservata presso l’Archivio di Stato di Genova []

Riccardo Lera

"Io nella vita ho fatto tutto, o meglio un poco di tutto" (Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo) Pediatra, scrittore per diletto, dal 2002 al 2012 assessore alla cultura di Serravalle Scrivia; ex scadente giocatore, poi allenatore e ora presidente del Basket Club Serravalle.