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Skrivióun (Scriviòun)

Scrivióun in dialetto serravallese traduce sia la Scrivia ingrossata e minacciosa, sia qualsiasi altro fiume in piena. Non ci si deve stupire, quindi se si ascolterà un serravallese dire che ” In te e Po u gh’ea Skrivióun” (cit. R. Allegri)

foto Antonio Santopietro

“La piena straordinaria da cui il Dizionario del prof. Goffredo Casalis dice avere sofferto non poco il ponte sulla Scrivia è avvenuta precisamente il 26 agosto 1834. E fu effetto non di pioggia continuata, come talvolta in primavera e in autunno, ma bensì di uno spaventoso temporale che si era addensato tra i monti e il nostro piano.
A ricordo di tale piena fu posta, alcuni anni or sono, nel muro orientale della Madonnetta una scritta che dice: “Le acque della Scrivia al qui sotto indicato livello il 25 agosto 1934″. Dalla scritta all’indicato livello si vede una grossa freccia che con la punta tocca il luogo a cui le acque si alzarono. Ed è memori dei più anziani del paese che cotesta freccia vi fu collocata dal sig. Giovino Traverso.”

“Cenno Storico” di Anonimo, riportato in “La Buona Parola” febbraio 1925 pag 12

la piena del 4 novembre 2011

Chiusura del Ponte sera del 4 novembre 2011

fu decisa la chiusura precauzionale del ponte

Lo Scrivione del 15 novembre 2014


29 agosto 2020, la Scrivia cresce per le piogge a monte, mentre a Serravalle si preannucia un forte temporale

Benito Ciarlo

Calabrese di Montalto Uffugo (CS), dov'è nato nel 1950. Vive a Serravalle Scrivia (AL) dal 1968.