EnciclopediaLuoghi di culto e di aggregazione socialeOratorio dei Bianchi

Oratorio dei “Bianchi”

L’oratorio della Madonna Assunta è sede dell’Arciconfraternita della Beata Vergine del Gonfalone, la più antica Confraternita serravallese. L’oratorio è comunemente chiamato “dei Bianchi” per il colore delle vesti usate dai confratelli durante le funzioni religiose e sorge sull’omonima piazza Bianchi.

La confraternita dei Disciplinati di Santa Maria Assunta e Santa Croce venne istituita nel XIII secolo e si aggregò alla casa madre del Gonfalone di Roma nel 1586, assumendone il titolo.

L’edificio venne aperto al culto l’8 dicembre 1594 come chiesa del convento dei Padri Agostiniani, insediatisi a Serravalle col consenso del governo spagnolo. Il loro convento, edificato sul lato a monte della chiesa, venne chiuso con le soppressioni napoleoniche e trasformato in Ospedale. La chiesa dell’ex convento agostiniano venne ripristinata al culto nel 1815 e fu assegnata da allora alla confraternita dei Bianchi.

La chiesa conserva al suo interno una serie di opere d’arte di sicuro interesse, tra le quali si segnala il gruppo ligneo della Deposizione di Cristo, “Il Compianto”, databile tra il XV ed il XVI secolo. Sebbene rimasto per molto tempo quasi dimenticato nei depositi della chiesa (considerato il fatto che sino agli anni ‘80 soltanto la statua del Cristo veniva esposta al pubblico, in occasione delle solennità della Settimana Santa), il Compianto rappresenta l’opera artistica più singolare del patrimonio artistico di Serravalle. Il complesso scultoreo è costituito da 8 figure lignee, grande la forza espressiva che scaturisce realisticamente dall’umanità dei volti e dei gesti dei vari personaggi.

Da: Città e Cattedrali
Madonna Assunta, Oratorio dei Bianchi (Foto Fabio Priano)
Il Gonfalone

Cikèina

Benito Ciarlo

Calabrese di Montalto Uffugo (CS), dov'è nato nel 1950. Vive a Serravalle Scrivia (AL) dal 1968.