Antifascisti e partigianiBenedicta fucilati e deportatiDizionario

REPETTO, Giuseppe Stefano

Contadino, partigiano, rastrellato dai nazifascisti alla Benedicta, morto in deportazione.

Giuseppe Stefano Repetto (Voltaggio, 22 febbraio 1923 / Mauthausen, Germania, 14 aprile 1945).

Giuseppe Stefano Repetto, nacque a Voltaggio, il 22 febbraio 1923, figlio di Domenico Repetto e di Rosa Baldi. Contadino. Residente a Voltaggio, appartenente alla famiglia della “Cascina Isolaccia”. Durante il 2° Conflitto Mondiale servì come soldato del Regio Esercito. In forza all’89° Reggimento di Fanteria, assegnato al Deposito di Serravalle Scrivia, all’Armistizio, scelse di unirsi alla Resistenza. Partigiano della 1° Brigata Autonoma “Giancarlo Odino”, dall’8 marzo 1944. Arrestato dai nazifascisti nel paese natio, il 9 aprile 1944, nel corso delle operazioni di rastrellamento della Benedicta. Detenuto a Voltaggio e successivente a Novi Ligure, venne deportato in Germania, nel lager nazista di Mauthausen. Trasferito al campo di Gusen il 18 maggio 1944. Rinviato a Mauthausen il 1 marzo 1945, ivi si spense il 14 aprile 1945.

Il fratello minore, Giovanni Battista Repetto, classe 1925, anch’egli partigiano della Brigata “Odino”, fatto prigioniero nel corso del rastrellamento della Pasqua 1944, patì analoga sorte, morendo in deportazione nel lager di Gusen II (Mauthausen), il 6 dicembre 1944.


Fonti:

“I ribelli della Benedicta. Percorsi, profili, biografie dei caduti e dei deportati”, di Giovanna D’Amico, Brunello Mantelli, Giovanni Villari, Archetipo Libri, 2011, Bologna


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